lunedì 24 dicembre 2007

And so this is Christmas

Ancora un lungo periodo in cui non mi sono fatto vivo. Non per fare il lagnone, ma non è stato un bellissimo periodo, per molte cose, ed era fuggita la voglia di scrivere. Beh voglio comunque fare i miei migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Nella speranza che il 2008… (e chi ci crede???).

martedì 13 novembre 2007

Per K.

Ti ho conosciuto solo attraverso le sue parole. Ti ho invidiato per tutto quello che eri, perché non avrei mai potuto averti, ma ho anche imparato a rispettarti e forse, perché no, a volerti anche un po’ di bene, perché lo avevi fatto felice. Ma non ho mai potuto conoscere l’inferno che era dentro di te. A presto K.

Angel
(Sarah McLachlan )

Spend all your time waiting
For that second chance
For a break that would make it okay
There’s always one reason
To feel not good enough
And it’s hard at the end of the day
I need some distraction
Oh beautiful release
Memory seeps from my veins
Let me be empty
And weightless and maybe
I’ll find some peace tonight

In the arms of an angel
Fly away from here
From this dark cold hotel room
And the endlessness that you fear
You are pulled from the wreckage
Of your silent reverie
You’re in the arms of the angel
May you find some comfort there

So tired of the straight line
And everywhere you turn
There’s vultures and thieves at your back
And the storm keeps on twisting
You keep on building the lie
That you make up for all that you lack
It don’t make no difference
Escaping one last time
It’s easier to believe in this sweet madness oh
This glorious sadness that brings me to my knees

In the arms of an angel
Fly away from here
From this dark cold hotel room
And the endlessness that you fear
You are pulled from the wreckage
Of your silent reverie
You’re in the arms of the angel
May you find some comfort there
You’re in the arms of the angel
May you find some comfort here

domenica 11 novembre 2007

11 novembre 2007

Tanti auguri Lucio!

All By Myself
(E. Carmen)

When I was young I never needed anyone
And making love was just for fun, those days are gone
Livin' alone I think of all the friends I've known
When I dial the telephone nobody's home

All by myself don't wanna be
All by myself anymore
All by myself don't wanna live
All by myself anymore

Hard to be sure
Sometimes I feel so insecure
And love so distant and obscure
Remains the cure

All by myself don't wanna be
All by myself anymore
All by myself don't wanna live
All by myself anymore

When I was young I never needed anyone
And making love was just for fun, those days are gone

All by myself don't wanna be
All by myself anymore
All by myself don't wanna live
All by myself anymore...

martedì 6 novembre 2007

Crack

Non ho voglia per ora di parlare del weekend lungo di Halloween. Ne sono successe di tutti i colori, ma quando pensavo di mettere la ciliegina sulla torta… l’Inaspettato, l’Inatteso. Forse il mio destino è da lupo solitario, anche nelle semplici interazioni personali. Vabbè, pazienza! Athos e Salomè sono sempre qui con me, a darmi un pugno di pelo d’affetto. Vi amo cuccioli!

Another Crack In My Heart
(Take That)

I am just one man with his one pair of eyes
I dress in normal clothes and I don't try to disguise
I'm looking out for love however it may seem
I never do return in the always winning team

Maybe I should try to live alone,
Or raise the flag of mercy to unknown
Maybe I should run and hide away
Until another day

Another crack in my heart,
Another picture on the wall
Another way to spend an evening
When there's no one there at all
Another kiss to say goodbye,
Another cross upon a chart
Another suitcase at the door
Another crack in my heart
In my heart

I had my spills and thrills of love
And held it in my hand
I held on tight until it broke
And I crashed to the ground
Love cannot be on my side
It's clearer every dull
That every time I reach for love
It always runs away

Maybe I should try to live alone,
Or raise the flag of mercy to unknown
Maybe I should run and hide away
Until another day

Another crack in my heart,
Another picture on the wall
Another way to spend an evening
When there's no one there at all
Another kiss to say goodbye,
Another cross upon a chart
Another suitcase at the door
Another crack in my heart
In my heart

martedì 30 ottobre 2007

Insomnia

Scandagliare l’animo non è certo cosa da farsi quando non si è proprio in forma. Si potrebbero scoprire cose inaspettate, a volte anche spiacevoli, cose che avevamo messo da parte, nella speranza di riuscire a dimenticarle, a cancellarle dal nostro io. E invece sono lì, ad attenderci ogni volta che apriamo la porta di quello sgabuzzino sconclusionato dove abbiamo gettato tutto ciò che volevamo lasciarci alle spalle. L’unica cosa che resta da fare è chiudere bene il tutto e poi buttare le chiavi. Sapremo sempre che saranno lì, ma non dovremo più affrontarle.

Amore Che Vieni, Amore Che Vai
(Fabrizio De Andrè)

Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai


(P.S. Ascoltare anche la versione di Battiato)

mercoledì 24 ottobre 2007

He (back to October, 7th)

Lo vedo. È normale. No, direi di no, c’è di meglio. Ha i capelli lunghi ed è glabro. BRRRR! No, non mi piace. Si avvicina. Che vuole? Mi sposto. Mi prende per il braccio. Ma che vuole da me? Mi accarezza. Ma guarda sto impunito! Mi sfiora il viso con due dita. Adesso però m’incazzo!!! Mi prende il viso fra le sue mani, delicato, come se stesse toccando una rosa essiccata. Ma… ma… Le sue labbra sfiorano le mie mentre mi prende le spalle in una morsa virile, ma delicata, che scivola lungo le braccia fino ad incrociare le sue dita con le mie. Sono impietrito non riesco a muovermi, non voglio muovermi, non riesco a scappare, non voglio scappare. Ora sono io che lo tocco, lo sfioro, lo sento, lo accarezzo. È virile, uomo, ma sensibile. Fa l’amore con me, mi conosce, conosce il mio corpo, sa di cosa ho bisogno, sa suonare i tasti giusti. Si, fà l’amore, non fà sesso. Ed io chiudo gli occhi e mi lascio andare. E sogno, sogno, sogno.

venerdì 19 ottobre 2007

Thoughts...

Deep in the heart of the night, awake and working for the usual €-crums which keep me going on. Listening to a radio stream, feeling like my life has never passed by, looking in the coffee mug and dreaming of a new life. The stream is over, the dream has broken. The lights of a car flashing through the window pane for just one second tell me that another day is almost dawning.

mercoledì 17 ottobre 2007

SONS OF SUMMER

Pausa tremenda (ehehe è andata bene a quell’unica persona che legge queste righe). L’estate ormai se n’è andata tranquilla, come un’onda lieve che bagna la spiaggia, ma senza cambiare nulla della sua forma sottile. Ed io sono ancora single!!! Di solito è l’estate il periodo dove allaccio relazioni più o meno felici, ma l’ultima trascorsa proprio non ha lasciato tracce, nulla di nulla. Vediamo il lato positivo: niente lacrime, niente sofferenze, niente litigi. Vediamo ora quello negativo: niente abbracci, niente calore, niente… di niente. Alla faccia della crisi dei 40 anni! Ormai sono diventato ipercritico e non mi basta nessuno, non mi soddisfa nessuno. Mi sto chiudendo sempre più a riccio, pronto a pungere chiunque provi a toccare la mia sfera sentimentale. Qualche occasione c’è stata, oh si che c’è stata, ma non l’ho saputa (o voluta) cogliere. Sono troppo stanco per mettermi nuovamente in gioco, per ricominciare a costruire qualcosa.
Il mio tempo l’ho avuto, credevo di aver creato qualcosa ma era un castello di carte (e tutte di picche…). Ed ora datemi una lametta che mi sgarro le vene!! (Uff manco riesco ad essere originale!). Nonostante tutto non posso fare a meno di sperare che succeda qualcosa che mi sconvolga e che mi faccia tornare a vivere, d’incontrare qualcuno che con la sua stupenda semplicità mi prenda per mano e mi dica “vieni, c’è un mondo che ci sta aspettando”.

Sons Of Summer (Carly Simon)

It makes me smile
To think of what we dreamed of

Where are those sons of summer now
With their wild-haired women in their
patchwork gowns
Who could laugh the lights away
Nights on the beach and bay

The course on farms
And the course in the bar
Sweet smokin' in the back of the car
Always the first time shines to last like a morning star
Like a morning star

It's been a while since the last time we were dancing
Where are those sons of summer now
With their long-limber ladies who all knew how
To chase the blues away
I've got the blues today

Your ivy days and your clubhouse ways
Wine mug nights when the music played
Love that is real will not fade away like a morning star

Where are those sons of summer now
The winter has come
And you don't know how to turn your
Dreams into coal
Your books won't hold you
The woods get cold
And I feel too old
I begin to question your schoolboy soul
Clever remarks that once won my heart
When the fire won't light they lose their spark
And I can't help but get a little bit blue
thinking about the precious nothing we
Once knew...

martedì 24 luglio 2007

Omosessualità contro natura?


Quando si dice "la diversità".....

venerdì 13 luglio 2007

Oh My Bod !


No! NOOOOO! Non ci credo! L'hanno inventato! Per i fanatici della musica, l'iPod è stata una rivoluzione. Migliaia di canzoni in un apparecchietto più piccolo di un pacchetto di sigarette ma senza fumo (ne attivo ne passivo insomma). Ma ora voglio proprio vedere come andrà. Saltellanti sul tram? Ballo di San Vito alla fermata del metro? In due (magari con 2 cavetti) per godersi entrambi il ritmo? O più semplicemente a casa, in un momento di relax un po' particolare?
Beh, sarà che sono gayo, ma dopo l'iPod posso solo dire: "Benvenuto OhMiBod !"

mercoledì 11 luglio 2007

Salvate il soldato Gayan


Era ora! Dopo che da anni, dal 1997 per l’esattezza, che l’omosessualità non è più contemplata fra le malattie mentali, ora finalmente si potrà procedere a denunciare tutte le terapie “correttive” che hanno tentato di cambiare e modificare una parte integrante dell’animo umano, della sua sensibilità. Date voi stessi un'occhiata qui e poi qui. Scusate per questo post rapido ed incisivo ma sono in ritardo, devo correre dallo psicol…

L'idiota

No, non andrò a parlare del famoso romanzo di Dostoevskij, bensì di me stesso. (e quando mai?) Mi lamento spesso di essere solo, di avere rari amici con cui parlare, di non essere considerato dai bonazzi (eh si, anche l'occhio vuole la sua parte!!!) Ma ieri sera... eccolo! Firma il mio guestbook in chat. Mi fa un complimento. Carino. Anzi, molto carino direi. Moro, bellissimo sorriso e sguardo tenebroso, molto virile! “Sicuramente non me lo faccio scappare” penso fra me, e gli rispondo. Il solito, classico “ciao” e da li si parte e ci si butta in una conversazione, giusto per conoscersi un po’. E che c’entra l’idiota? C’entra eccome: l’idiota sono io! Mi sono ritrovato a non avere parole, a non avere argomenti. Ma porca zozza! Una volta che trovo un bonone che mi parla, che mi vuole conoscere, tiro fuori solo una marea di classiche stronzate! Per lo meno ho avuto il buon gusto di evitare la tipica domanda “di che segno sei?”. Penso che con questa avrei veramente toccato il fondo. Comunque la conversazione, da fitta e rapida che era iniziata, ha cominciato a scemare. Le sue risposte si facevano attendere sempre di più. E ti credo, ne aveva ben ragione! Forse avrà cambiato idea, forse non vorrà più parlare con me. Io, nell’attesa, torno a leggermi il tomo. Si sa mai che mi sia d’ispirazione in futuro.

martedì 26 giugno 2007

PRIDE, QUESTO SCONOSCIUTO! (ma perché il PINK non è fra i colori arcobaleno?)

Rieccomi dopo un weekend passato all’ombra dei cipressi e dentro le urn… OK ricomincio!
Rieccomi dopo un weekend faticoso, almeno per uno come me che i 40 li ha già passati da un po’. E che mai avrò fatto di così eclatante? Oddio era il fine settimana del Pride a Milano, poi la sera a ballare poi… ma andiamo per ordine.
Due sabati fa (o giù di li) incontro in un locale Dax, vecchio amico, che mi dice “Senti cicciuzzo, ma tu che fai venerdì prossimo?” Io, sempre col mio savoir-faire virginale gli rispondo che manco sapevo cosa avrei fatto da li a mezz’ora, figuriamoci fra una settimana! “Bene, allora, cara la mia Lucy, sei prenotata per il Pink…” Sono impallidito: già pensavo a qualche pratica S/M, CBT, CCCP… “…si” continua lui “ho bisogno di un barista per questa serata che sto organizzando.” Tiro il fiato talmente forte che l’asma torna a farsi sentire, nonostante l’uso spropositato di Ventolin. “OK, va bene, abbigliamento? Mi vuoi con harness e mutande in pelle? O parrucca e tacchi a spillo? O con…” “IMBECILLE è una serata etero non strafare!”

. . . . .

Etero? OK, accetto comunque, non sono razzista io.

Venerdì sera mi presento quindi con il Banano Chiquito, il mio compare dietro il bancone e, insieme a lei, una bellissima trans (...o era donna????), 3° compare del gruppo di banconisti iniziamo la serata, che si srotola serena fra un cocktail e un long drink. Dopo aver stroncato un tipo per avergli preparato un Long Island con solo alcol, senza coca, e un Mohito contenente anche le mie lacrime (perché il ghiaccio tritato non c’era e dovevo spaccarmelo in mano con una clava) ci accorgiamo che ormai se ne sono andati tutti, per cui possiamo pure noi tornarcene a casa. Allegri e soddisfatti tutti e tre. Stavo per riportare a casa il Chiquito quando mi dice che ha un assoluto bisogno di.. ehm… sex! Io lo guardo, lui mi guarda, io lo guardo. “No caro mio” penso fra me “con me non ci cala!” OK fatto sta che di li a poco ci ritroviamo contornati da bei ragazzetti, felici di soddisfare i suoi "bisogni”. Bene, un paio di boyz li ho conosciuti anche io, ma visto che soffro di ejaculatio procox, me la sbrigo in fretta. Poi, stanco, mi addormento su una poltrona. A un certo punto mi sento toccare la spalla e “Tutto bene? Andiamo?” Era il Banano Chiquito che (finalmente) aveva sbrigato le sue faccende private. PORCA BOIA! ERANO LE 7.45! Prendo il Banano per il coppino, lo ritrascino in macchina, all’altezza di casa sua lo espello al volo dall’auto, senza fermarmi e finalmente, alle 8.00 passate, sono a casa. Dormita fino alle 16.00? MA NOOOO! Mamma’ mi aspettava a pranzo per cui alle 12.00 ero già sveglio. Quindi pranzo, quindi a casa per una doccia, quindi trucco e parrucco, quindi il Pride. Raggiungo alcuni amici che mi aspettavano a Porta Venezia. Li trovo subito, mi è bastato guardare qual’era il carro con i bonazzi più bonazzi, ed eccoli li infatti, a sbavare come lumache e a fare foto ricordo (di qualcosa che non potranno mai avere)! Qualche chilometro per il corteo, tutto obbligatoriamente fatto a suon di musica e di ballo, e alle 20.00 giungiamo in Piazza Castello, stanchi ma felici di esserci rifatti gli occhi, almeno una volta l’anno.
E secondo voi che fa un povero 40enne stanco, che ha dormito solo 4 ore ed ha ballato tutto il pomeriggio? Se ne va a casa giusto? E così fu. Ma un 40enne stanco morto che fa poi? Si mangia qualcosa e se ne va a dormire no? E così non fu. Lo squinternato è uscito ancora per andare a ballare in disco (potenza dell’Alzheimer).

La domenica riesco ad alzarmi per un’ora decente, bello e giulivo quanto basta per vedere i TG, sperando di sentire sapere qualche notizia sul Pride, di rivedere quella baraonda in cui mi ero tuffato solo un giorno prima . Solo RAI 3 ne ha dato la notizia…
Il Pride, questo sconosciuto!

giovedì 14 giugno 2007

Weekend "in porta" (no, non è un goal!)

Stanchi di non sapere che fare nei fine settimana? Stanchi anche di prendere l’auto, macinare centinaia di chilometri e di passare più tempo in coda che all’agognata destinazione? Ma non volete neanche uscire perché le polveri sottili nell’aria hanno raggiunto un livello pari a quello dell’Etna in eruzione? Bene, provate a fare una gita qui. Le vostre varici vi ringrazieranno, i polmoni pure. Ah non dimenticatevi una bella scorta di birre gelate e qualche snack, si sa mai che vogliate “sedervi” a qualche tavolino per fare un po’ di sosta.

lunedì 11 giugno 2007

FAVOLA TOP !


Stella lei! Paris, la mitica ereditiera (e non la capitale francese, pur avendo ben 12 milioni di personalità concentrate in una sola persona) è ritornata in carcere! Ma lei, la dea,  non appartiene al nostro mondo: è scesa fra noi mortali dall’Olimpo per illuminarci la via, per indicarci la strada ed il modo di vivere e sopravvivere anche dietro un paio tetre sbarre in un’angusta cella.
Suvvia Paris, indicaci come!


domenica 10 giugno 2007

Ma perché, come mai, ma perché…

OK, ecco arrivato un altro bloggaro nuovo di pacca. Oddio, nuovo si fa per dire, l’età dell’innocenza l’ho persa ormai decadi fa. “Dio mio che stress! Ma non potevi startene a casina tranquillo? O farti un giro fino a Forlimpopoli a strafogarti di piada e Sangiovese (tanto ormai, kilo più, kilo meno…)? E magari un bel viaggio di sola andata e non A/R? Dovevi proprio intasare la rete pure tu?”
Ecco… pietà l’è morta! Dai, prometto solennemente di essere discreto, di rubare meno spazio web possibile e di farmi vivo proprio in caso di necessità, insomma, quando ho finito la piada ed il Sangiovese! :)