mercoledì 24 ottobre 2007

He (back to October, 7th)

Lo vedo. È normale. No, direi di no, c’è di meglio. Ha i capelli lunghi ed è glabro. BRRRR! No, non mi piace. Si avvicina. Che vuole? Mi sposto. Mi prende per il braccio. Ma che vuole da me? Mi accarezza. Ma guarda sto impunito! Mi sfiora il viso con due dita. Adesso però m’incazzo!!! Mi prende il viso fra le sue mani, delicato, come se stesse toccando una rosa essiccata. Ma… ma… Le sue labbra sfiorano le mie mentre mi prende le spalle in una morsa virile, ma delicata, che scivola lungo le braccia fino ad incrociare le sue dita con le mie. Sono impietrito non riesco a muovermi, non voglio muovermi, non riesco a scappare, non voglio scappare. Ora sono io che lo tocco, lo sfioro, lo sento, lo accarezzo. È virile, uomo, ma sensibile. Fa l’amore con me, mi conosce, conosce il mio corpo, sa di cosa ho bisogno, sa suonare i tasti giusti. Si, fà l’amore, non fà sesso. Ed io chiudo gli occhi e mi lascio andare. E sogno, sogno, sogno.

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