martedì 30 ottobre 2007

Insomnia

Scandagliare l’animo non è certo cosa da farsi quando non si è proprio in forma. Si potrebbero scoprire cose inaspettate, a volte anche spiacevoli, cose che avevamo messo da parte, nella speranza di riuscire a dimenticarle, a cancellarle dal nostro io. E invece sono lì, ad attenderci ogni volta che apriamo la porta di quello sgabuzzino sconclusionato dove abbiamo gettato tutto ciò che volevamo lasciarci alle spalle. L’unica cosa che resta da fare è chiudere bene il tutto e poi buttare le chiavi. Sapremo sempre che saranno lì, ma non dovremo più affrontarle.

Amore Che Vieni, Amore Che Vai
(Fabrizio De Andrè)

Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai

e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
perduto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai


(P.S. Ascoltare anche la versione di Battiato)

mercoledì 24 ottobre 2007

He (back to October, 7th)

Lo vedo. È normale. No, direi di no, c’è di meglio. Ha i capelli lunghi ed è glabro. BRRRR! No, non mi piace. Si avvicina. Che vuole? Mi sposto. Mi prende per il braccio. Ma che vuole da me? Mi accarezza. Ma guarda sto impunito! Mi sfiora il viso con due dita. Adesso però m’incazzo!!! Mi prende il viso fra le sue mani, delicato, come se stesse toccando una rosa essiccata. Ma… ma… Le sue labbra sfiorano le mie mentre mi prende le spalle in una morsa virile, ma delicata, che scivola lungo le braccia fino ad incrociare le sue dita con le mie. Sono impietrito non riesco a muovermi, non voglio muovermi, non riesco a scappare, non voglio scappare. Ora sono io che lo tocco, lo sfioro, lo sento, lo accarezzo. È virile, uomo, ma sensibile. Fa l’amore con me, mi conosce, conosce il mio corpo, sa di cosa ho bisogno, sa suonare i tasti giusti. Si, fà l’amore, non fà sesso. Ed io chiudo gli occhi e mi lascio andare. E sogno, sogno, sogno.

venerdì 19 ottobre 2007

Thoughts...

Deep in the heart of the night, awake and working for the usual €-crums which keep me going on. Listening to a radio stream, feeling like my life has never passed by, looking in the coffee mug and dreaming of a new life. The stream is over, the dream has broken. The lights of a car flashing through the window pane for just one second tell me that another day is almost dawning.

mercoledì 17 ottobre 2007

SONS OF SUMMER

Pausa tremenda (ehehe è andata bene a quell’unica persona che legge queste righe). L’estate ormai se n’è andata tranquilla, come un’onda lieve che bagna la spiaggia, ma senza cambiare nulla della sua forma sottile. Ed io sono ancora single!!! Di solito è l’estate il periodo dove allaccio relazioni più o meno felici, ma l’ultima trascorsa proprio non ha lasciato tracce, nulla di nulla. Vediamo il lato positivo: niente lacrime, niente sofferenze, niente litigi. Vediamo ora quello negativo: niente abbracci, niente calore, niente… di niente. Alla faccia della crisi dei 40 anni! Ormai sono diventato ipercritico e non mi basta nessuno, non mi soddisfa nessuno. Mi sto chiudendo sempre più a riccio, pronto a pungere chiunque provi a toccare la mia sfera sentimentale. Qualche occasione c’è stata, oh si che c’è stata, ma non l’ho saputa (o voluta) cogliere. Sono troppo stanco per mettermi nuovamente in gioco, per ricominciare a costruire qualcosa.
Il mio tempo l’ho avuto, credevo di aver creato qualcosa ma era un castello di carte (e tutte di picche…). Ed ora datemi una lametta che mi sgarro le vene!! (Uff manco riesco ad essere originale!). Nonostante tutto non posso fare a meno di sperare che succeda qualcosa che mi sconvolga e che mi faccia tornare a vivere, d’incontrare qualcuno che con la sua stupenda semplicità mi prenda per mano e mi dica “vieni, c’è un mondo che ci sta aspettando”.

Sons Of Summer (Carly Simon)

It makes me smile
To think of what we dreamed of

Where are those sons of summer now
With their wild-haired women in their
patchwork gowns
Who could laugh the lights away
Nights on the beach and bay

The course on farms
And the course in the bar
Sweet smokin' in the back of the car
Always the first time shines to last like a morning star
Like a morning star

It's been a while since the last time we were dancing
Where are those sons of summer now
With their long-limber ladies who all knew how
To chase the blues away
I've got the blues today

Your ivy days and your clubhouse ways
Wine mug nights when the music played
Love that is real will not fade away like a morning star

Where are those sons of summer now
The winter has come
And you don't know how to turn your
Dreams into coal
Your books won't hold you
The woods get cold
And I feel too old
I begin to question your schoolboy soul
Clever remarks that once won my heart
When the fire won't light they lose their spark
And I can't help but get a little bit blue
thinking about the precious nothing we
Once knew...