mercoledì 11 luglio 2007

L'idiota

No, non andrò a parlare del famoso romanzo di Dostoevskij, bensì di me stesso. (e quando mai?) Mi lamento spesso di essere solo, di avere rari amici con cui parlare, di non essere considerato dai bonazzi (eh si, anche l'occhio vuole la sua parte!!!) Ma ieri sera... eccolo! Firma il mio guestbook in chat. Mi fa un complimento. Carino. Anzi, molto carino direi. Moro, bellissimo sorriso e sguardo tenebroso, molto virile! “Sicuramente non me lo faccio scappare” penso fra me, e gli rispondo. Il solito, classico “ciao” e da li si parte e ci si butta in una conversazione, giusto per conoscersi un po’. E che c’entra l’idiota? C’entra eccome: l’idiota sono io! Mi sono ritrovato a non avere parole, a non avere argomenti. Ma porca zozza! Una volta che trovo un bonone che mi parla, che mi vuole conoscere, tiro fuori solo una marea di classiche stronzate! Per lo meno ho avuto il buon gusto di evitare la tipica domanda “di che segno sei?”. Penso che con questa avrei veramente toccato il fondo. Comunque la conversazione, da fitta e rapida che era iniziata, ha cominciato a scemare. Le sue risposte si facevano attendere sempre di più. E ti credo, ne aveva ben ragione! Forse avrà cambiato idea, forse non vorrà più parlare con me. Io, nell’attesa, torno a leggermi il tomo. Si sa mai che mi sia d’ispirazione in futuro.

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